Ho un ricordo vivido di questo episodio: Roberto, mio fratello, maggiore di me di due anni, ebbe la fortuna un bel giorno di andare a volare con mio babbo su un Cesna. Aveva circa 6 anni. Io e mamma rimanemmo a casa.
Al ritorno ho ancora davanti a me Roberto in piedi sul lavello del cucinotto della nostra prima casa ( un lavello di grisaglia gialla, che, seppi molto dopo, costruiva lo zio dei miei genitori Raguele. Quello della casa della nonna a Verghereto in effetti era uguale.
Perché direte voi Roberto era in piedi sul lavello? La mamma lo stava lavando, perché -dall'emozione- se l’era fatta letteralmente addosso.
Il babbo aveva già provato questa emozionen in gioventù, nientemeno che a Parigi, in compagnia del nonno Giovanni, suo padre.
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