lunedì 11 dicembre 2023

4- Tema: I centri d'interesse

Tema 4: I centri d'interesse.


 L'educazione indirizza le capacità dell'alunno a concrete mete, che sono l'una il gradino dell'altra. L'educazione si svolge per una serie di atti educativi che, nel vivo del rapporto maestro-scolaro, si configurano in lezioni.

  L'educazione culturale si concretizza in modo particolare nell'insegnamento linguistico che secondo i dettami della pedagogia moderna, si fa più efficacemente per centro d'interesse di ogni ordine del fanciullo. Nelle scuole del recente passato, il motivo della lezione veniva dedotto meccanicamente dai programmi, era predeterminato dal maestro nei suoi piani di lavoro e raramente corrispondeva ad un interesse attuale del fanciullo o riusciva a ridestare in lui risonanze se egli non aveva già avuto modo, in famiglia, nell'ambiente, fra i libri, di coltivare e avviare a soluzione il medesimo problema culturale.

  Nelle lezioni della scuola del passato mancava la vivezza e l'efficacia propria del centro di interesse, mancava la partecipazione costante del fanciullo e la sua personale attività di ricerca scoperta, ecc....Il maestro parlava e al fanciullo restava il compito di riferire e assimilare.

Che cosa si intende per centri d'interesse?

  Intendiamo un soggetto di studio, un tema come sviluppo organico e graduale attorno al quale si applicano le forze intellettuali morali e fisiche del maestro e dell'alunno. Centro di interesse è un lavoro attorno ad un soggetto di studio, approfondito da tutti i possibili punti di vista del fanciullo. Il centro d'interesse abolisce o supera il concetto di materia come campi indipendenti e non in comunicativa tra loro. Tutto puo divenire centro di interesse secondo le capacità di vedere e di sentire, di chi lo pone. Lo studio per centri di interesse è il migliore e il più efficace perchè ci dà il senso della continuità di applicazione della mente, della maturità di critica e di giusizio raggiunta dalla capacità di penetra<ione del fanciullo, della mobilità, della elasticità e della ricchezza dei punti di vista. Lo svolgimento dei centri d'interesse è indicato specialmente nelle classi del 2° Ciclo, perché la mente è più matura e può applicarsi, sotto la guida del mestro, ad uno studio organico più complesso e analitico. Mentre Ciclo la mente del fanciullo,  negli anni del 1° Ciclo, la mente del fanciullo del fanciullo, presa ancora dalla conoscenza globale, studia e apprende solo in maniera episodica e occasionale, mutando continuamente l'oggetto della sua attenzione. L'alunno nel 2° Ciclo, nelle sue scoperteè ancora frammentario, occasionale, ma ha già nella progressione della sua maturità. una certa capacità di'analizzare, coordinaresistemare          particolare di vita da lui che è occasionalmente vivo in lui, lo porta in gradi ad una più ampia visione che non sarebbefacileal fanciullo abbandonato in balia dell'occasionalità.

Come si svolge e imposta il Centro d'interesse.

 Il maestro d'accordo con gli alunni o dietro loro proposta accoglie i motivi vivi nel loro animo e li inserisce nei suoi piani di lavoro e in base ad essi i fanciulli si attivizzano e lavorano a comporre il quadro. E? fondamentale l'azione del maestro in relazione alla scelta e allo sviluppo di indovinati Centri d'interesse. Non tutto ciò che viene messoa fuoco dall'attenzione degli alunnipuò essere assunto a centro di interesse, a motivo di studio, altrimenti maestro e alunno sarebbero sbalestrati dalla natura anzichè dal loro intelletto e di nessuna cosa si potrebbe avere un quadro esauriente. Si parte dal dato della esperienza , ma non ci si rende schiavi di esso, non ogni dato si assume, ma solo quello che è suscettibile di uno sviluppo organico, culturale e si valorizza il più efficace ai fini educativi.La libera conversazione degli alunni rivela tutti gli spunti possibili, ma poi questi vanno esaminati e selezionati. I possibili motivi di studio sbalzano ( sorgono n.d.r.) spontanei dalla conversazione degli alunni , ma poi vengono abbracciati a scelta, l'intento comune viene realizzato mediante l'opera libera e personale